Prato – La due giorni dedicata alla Costituzione organizzata dal Comitato Casa della Cultura Enzo Biagi ha visto ieri l’intervento del prof. Roberto Zaccaria, deputato del PD ed ex presidente della RAI. la sede dell’incontro è stato il PIN-Polo Universitario Città di Prato.
Rispetto alla lezione tenuta dal prof. De Siervo agli studenti pratesi nella giornata di mercoledì, nell’incontro col prof. Zaccaria si è parlato anche dell’attualità politica, con dei riferimenti al recente progetto di legge sul testamento biologico e alle questioni delle ronde e dei Centri di Identificazione ed Espulsione.
Il prof. Zaccaria ha stigmatizzato il trasferimento delle funzioni legislative più significative dal Parlamento al Governo e ha spiegato alla platea che nell’ultimo periodo si sta affermando la prassi delle cosiddette leggi omnibus, che invece di disciplinare in modo organico una materia (la funzione propria della legge) finiscono per raccogliere al loro interno una serie di argomenti anche non attinenti all’oggetto. Tutto ciò finisce per rendere più difficoltoso il lavoro dei parlamentari, che a volte si trovano a votare su disposizioni che non conoscono.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di Enzo Biagi. Il prof. Zaccaria è stato presidente RAI dal 1998 al 2002, il periodo de “Il fatto”, premiato nel 2004 come miglior programma giornalistico realizzato nei primi cinquant’anni della RAI. Zaccaria ha ricordato la grande onestà intellettuale e la coerenza di Enzo Biagi. Non poteva mancare un accenno alla stretta attualità, con un commento al caso Santoro-Vauro. Zaccaria ha evidenziato che il compito fondamentale del servizio pubblico è quello di garantire la libertà di espressione in ogni sua forma, come espresso nella Costituzione.
La giornata si è conclusa con l’appello del professore a lottare ogni giorno in difesa della nostra Costituzione e con una nota di ottimismo, quando Zaccaria ha ricordato il voto del referendum del 2006 con cui la maggioranza degli italiani bocciò il progetto di revisione costituzionale del terzo governo Berlusconi: un segnale di attaccamento ai valori e principi della Carta fondamentale.