Roma – La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il decreto “Salva Ilva” del 2015 (governo Renzi) che autorizzò l’utilizzo dell’altoforno 2 del siderurgico tarantino, sequestrato a giugno dal gip Martino Rosati dopo la morte di un operaio, ucciso poche settimane prima da un getto di ghisa mentre lavorava nell’impianto.