Firenze – I conti dell’Inps registrano il primo disavanzo finanziario e l’aumento del deficit, derivanti dai più grandi fondi amministrati, per i quali «appaiono indilazionabili misure di risanamento– che si riconnettono anche al ciclo recessivo oltre che alla incorporata gestione pubblica (l’Inpdap, ndr)». A lanciare l’allarme è la Corte dei Conti prendendo in esame il bilancio 2012.