Roma – Una notizia che pubblichiamo volentieri, una di quelle occasioni che fanno riconciliare con lo Stato e le istituzioni. Venerdì scorso è stata conferita la medaglia d’oro per alti meriti civili alla signora Romana Blasotti Pavesi, il simbolo della lunga lotta contro l’eternit e le lobby internazionali della polvere killer.
Romana Blasotti Pavesi, assieme ai sindacalisti Bruno Pesce e Nicola Pondrano, è stata tra i principali animatori della battaglia processuale che ha portato alla condanna a 18 anni per Stephan Schmidheiny. Una gentile signora che avrebbe fatto volentieri a meno di questo premio ricevuto in quanto presidente dell’Afeva (Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto) di Casale Monferrato. Romana, come vuole essere chiamata, ha perso per colpa del mesotelioma causato dalle fibre di amianto, il marito Mario, la sorella Libera, il nipote Giorgio, sua cugina Anna e la figlia Maria Rosa.