Torino – Botta e risposta tra difesa e accusa nell’udienza odierna del processo Eternit. In mattinata il pool difensivo dei due imputati, Stephan Schmidheiny e Jean Louis de Cartier, ha nuovamente sollevato la questione di legittimità costituzionale delle norme del codice che permettono la costituzione delle parti civili. La tesi della difesa è che il numero così elevato delle parti civili al procedimento, circa seimila, sarebbe di ostacolo alla rapidità del processo. In particolare, la difesa chiede l’esclusione dall’elenco di Inps e Inail, che vuole il rimborso dei 246 milioni erogati nel corso degli anni.
La questione era già stata avanzata e respinta in sede di udienza preliminare. Non si è fatta attendere la replica del pm Raffaele Guariniello, che ha ribadito il diritto dell’Inail a costituirsi parte civile, se l’impresa non ha ottemperato alle norme che tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori.
L’udienza è stata aggiornata al 15 febbraio.